Monday, May 2, 2011

VEGLIA di Giuseppe Ungaretti

Una poesia che rileggo sempre con piacere - spero che faccia altrettanto piacere ai miei lettori...

VEGLIA di Giuseppe Ungaretti
Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore.
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita.

Cima Quattro il 23 dicembre 1915

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